Considerato da saggi viaggiatori il più bel paese del mondo, l'Italia da secoli rappresenta il luogo in cui gente comune e celebrità adorano trascorrere una rilassante vacanza. La ricca storia che costituisce il patrimonio culturale di inestimabile valore del Bel paese lo rende agli occhi degli stranieri un museo pieno di testimonianze che hanno segnato la visione delle cose dell'intero Occidente. Visitare il centro storico di qualsiasi città italiana significa immergersi in periodi nei quali il verificarsi di eventi importanti ha determinato la costruzione di un cosmo di valori che tuttora alimentano l'universo culturale di ogni nazione europea. Chiunque non può che rimanere estasiato di fronte a piazze, monumenti e palazzi antichi che ricordano tempi gloriosi in cui la ricerca della bellezza animava le azioni di grandi talenti. E' sufficiente perdersi in lunghe camminate nei centri storici italiani per ammirare il gusto del bello che muoveva la creatività di artisti che, sostenuti dal potere politico e religioso, riuscivano a produrre opere d'arte di mirabile fascino. Pertanto è facilmente giustificabile l'irrefrenabile desiderio di chi, provenendo da un altro paese, vuole sentire dal vivo l'emozione suscitata da quelle meravigliose opere dell'ingegno umano. Occorre peraltro aggiungere che in Italia è possibile godere anche di località balneari e montane stupende che altro non sono che il frutto di una natura che qui ha regalato paesaggi di formidabile impatto visivo.
IL TURISMO E' L'INDUSTRIA PIU' FIORENTE IN ITALIA
Le manifestazioni naturalistiche e artistiche di rara bellezza che il destino ha offerto all'Italia spiegano l'elevato numero di stranieri che ogni anno intende visitare il nostro paese. Il che chiarisce anche le ragioni per cui l'industria turistica in Italia risulta a tal punto fiorente da rappresentare una vistosa percentuale del PIL nazionale. Dopo una pausa per così dire forzata causata dalle giuste e severe restrizioni imposte dai governi per contrastare la rapida diffusione del coronavirus, ora, mutata favorevolmente la situazione quantomeno europea, si riscoprono di nuovo i viaggi all'estero. Il settore turistico ha indubbiamente sofferto le limitazioni agli spostamenti delle persone stabilite per rallentare i contagi. Tali misure restrittive hanno generato frustrazione e spesso il ricorso ad un fallimento societario da parte di ristoranti, alberghi e agenzie di viaggi. Il drastico calo dei contagi, sia pure nel rispetto di un certosino monitoraggio quotidiano, accende la speranza che forse si è usciti dall'incubo in cui per più di un anno è rimasto imprigionato tutto il mondo. L'attesa di ritornare a riaprire attività turistiche in Italia è confortata da un enorme numero di prenotazioni in atto come testimonia la maggior parte delle agenzie di viaggi.